Autore
Emanuele Mantovani
Head of Design
10 Giugno 2020
Che cosa si intende per piacevolezza? Quali solo le tipologie e gli elementi che la determinano durante l’esperienza utente?
Insight
Head of Design
Nell’articolo precedente Cosa significa creare valore per i nostri utenti?, attraverso il case study di Fedex, ho mostrato che:
Oggi voglio approfondire la terza dimensione di valore, ovvero quello della piacevolezza legata alla fruizione di un prodotto o servizio.
Per rispondere a questa domanda può aiutarci uno studio svolto da Nielsen & Norman Group, che definisce la piacevolezza, in inglese “delight”, come qualunque reazione emozionale positiva che un utente può avere nell’interazione con un dispositivo o un’interfaccia. Secondo Nielsen & Norman Group esistono 2 principali tipologie di piacevolezza: superficiale e profonda.
La piacevolezza superficiale è una reazione momentanea e contestuale all’interazione con un determinato elemento. Si presenta durante la fruizione stessa del servizio ed è prodotta da elementi come:
La “rotellina” dell’ipod rappresenta uno straordinario elemento di piacevolezza superficiale multisensoriale.
La piacevolezza profonda è invece duratura e riferita all’intero prodotto o servizio. Questo tipo di piacevolezza può essere ottenuto solo nel momento in cui si verificano due condizioni primarie:
Soddisfacendo queste due condizioni, avremo creato quella solida base attraverso cui ogni elemento di piacevolezza superficiale potrà essere fruito al meglio dai nostri utenti.
I pain point sono tutti gli elementi che creano disagio e frustrazione ai nostri utenti, nel caso dell’esempio Fedex, il pain point con la P maiuscola era la catasta di pacchi pendente.
Per ottenere questo tipo di piacevolezza è necessario avere una corretta conoscenza dei nostri utenti e una dettagliata mappatura delle esperienze che vivono all’interno prodotto/servizio.
Attraverso metodi di ricerca quantitativi e qualitativi si andrà a lavorare su ciascun journey per individuare eventuali pain point e trovare soluzioni adeguate per ciascuno di essi.
Oggi sappiamo che nella “Age of the Customer” la dimensione di valore della piacevolezza è un elemento fondamentale per il successo di un prodotto/servizio. In ogni progetto che affronteremo, lavorare sulla piacevolezza profonda dovrà essere un elemento prioritario, senza il quale ogni elemento di piacevolezza superficiale risulterebbe vano ai fini di soddisfare a pieno i nostri utenti.
Head of Design